DOMANDE MISURA B1 REGIONE LOMBARDIA

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Interventi a favore di persone con disabilità gravissima: Misura B1

Riportiamo di seguito quanto pubblicato sul Sito dell'ATS della Montagna.

Il nostro Sportello d'aiuto è naturalmente a disposizione per aiutare nella compilazione della modulista e per dare consulenza riguardo alla citata misura.

 

Interventi a favore di persone con disabilità gravissima: Misura B1 – Buono mensile e Voucher sociosanitario –

Regione Lombardia con  DGR 1253 del 12 febbraio 2019 ha approvato il “Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza (Misura B 1) e grave disabilità (Misura B 2) di cui al Fondo Nazionale per le non Autosufficienze anno 2018.

La Misura B1  si rivolge a Persone di qualsiasi età, assistite al domicilio, in condizione di disabilità gravissima, che siano:

  • beneficiarie di indennità di accompagnamento o definite non autosufficienti ai sensi del DPCM n. 159/2013 dell’allegato 3,
  • residenti in Regione Lombardia da almeno 2 anni
  • che presentino almeno una delle seguenti condizioni:
  • coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza
  • dipendenza da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa
  • grave o gravissimo stato di demenza
  • lesioni spinali fra C0/C5
  • gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare
  • deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di deficit visivoinferiore al 10 per cento e ipoacusia, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra
  • le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore
  • totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare
  • gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico
  • ritardo mentale grave o profondo
  • dipendenza vitale con necessita di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, 7 giorni su 7

Il nuovo programma operativo per l’anno in corso prevede tre tipi di interventi:

  1. l’erogazione di un buono mensile, fino ad un massimo di € 1.100, per le persone totalmente assistite al proprio domicilio, così articolato:€ 900 per compensare le prestazioni assicurate dal care giver familiare; si possono riconoscere ulteriori € 200 per l’eventuale personale di assistenza regolarmente assunto.  Al buono può essere aggiunto un eventuale voucher mensile, per prestazioni erogate da enti autorizzati dall’ATS, (per adulti fino a € 360 e per minori fino a € 500) riconosciuto, nel rispetto dei criteri di priorità previsti dalla DGR, in base agli esiti della valutazione multidimensionale e del Progetto Individuale.
  2. un buono mensile di € 600, destinato alla persona disabile gravissima che frequenta un servizio educativo o scolastico, oppure a chi è inserito in un servizio diurno, per massimo 14 ore, come riconoscimento del carico assistenziale per la famiglia. Al buono può essere aggiunto un eventuale voucher mensile, per prestazioni erogate da enti autorizzati dall’ATS, (per adulti fino a € 360 e per minori fino a € 500) riconosciuto, nel rispetto dei criteri di priorità previsti dalla DGR, in base agli esiti della valutazione multidimensionale e del Progetto Individuale.
  3. SPERIMENTAZIONE: un sostegno complessivo mensile fino a un massimo di €1.900, suddivisi in un buono mensile di € 500 alla famiglia e in un voucher mensile fino a €1.400 – per l’acquisto di massimo 20 ore settimanali di prestazioni assistenziali al domicilio –  ad integrazione di risorse già eventualmente riconosciute per servizi di assistenza domiciliare e in base al progetto individuale.  Quest’ultimo intervento è una sperimentazione, finalizzata a ridurre il carico delle cure che grava sulle famiglie, a sostegno delle persone con bisogni di particolare intensità quali le persone ventiloassistite per almeno 16 ore al giorno e/o con nutrizione parenterale tramite catetere venoso centrale. La sperimentazione verrà attivata in base agli esiti della valutazione multidimensionale, al Progetto Individuale e alla sottoscrizione della adesione da parte della famiglia. La presa in carico con questo sostegno sperimentale esclude dal beneficio degli altri interventi sopra descritti.

Chi può presentare la domanda:

La domanda può essere presentata direttamente dalla persona interessata,

oppure

  • in caso di presenza di un impedimento permanente dal tutore/ curatore/amministratore di sostegno/ procuratore (nel caso la procura lo preveda);
  • in caso di un minore d’età dal genitore/dai genitori
  • in caso di impedimento temporaneo dal coniuge o, in sua assenza, il figlio o, in mancanza di questi, altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado (N.B. in questo caso è necessario rendere una dichiarazione ai sensi dell’art. 4 D.P.R. 445/2000, compilando l’apposito modello di fronte ad un pubblico ufficiale)

 A chi rivolgersi per la domanda di accesso alla Misura B1:

L’utente o suo familiare deve presentare la domanda:

  • allo sportello CeAD/SUW dell’ASST di Valtellina e Alto Lario, per le persone residenti nella stessa ASST;
Sede telefono
Bormio 0342-909136
Tirano 0342-707317
Sondrio 0342-555786
Morbegno 0342-607338
Chiavenna 0343-67349
Dongo 0344-973539

per informazioni , www.asst-val.it

  • all’Unità di Valutazione Multidimensionale dell’ASST di Valcamonica, per le persone residenti nella stessa ASST;
Sede telefono
Breno 0364/329384

per informazioni www.asst-valcamonica.it

L’equipe dell’ASST competente per residenza effettuerà la Valutazione Multidimensionale d’intesa con l’Ufficio di Piano competente con verifica dei requisiti per l’accesso alla Misura B1 previsti dalla DGR 1253/2019. In caso di esito positivo della valutazione verrà steso il Progetto Individuale (PI) in collaborazione con la famiglia.

Quando presentare la domanda:

  • Le persone già in carico alla Misura B1 dovranno presentare la domanda entro e non oltre il 31 Marzo 2019
  • Le persone di nuovo accesso possono presentare la domanda fino al 30 settembre 2019

Durata del programma operativo Misura B 1

Il programma operativo ha validità annuale con scadenza al 31.12.19. L’erogazione dei benefici avverrà fino al 31.12.19 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate alle ATS, che provvederanno all’erogazione in base alla predisposizione di elenchi trimestrali distinti per fasce d’età (minori, adulti, anziani) ed ordinati per valore dell’ISEE ordinario.

Ritratto di admin_sondrio

admin_sondrio